Deduzioni e detrazioni indebite
Le irregolarità relative alle detrazioni fiscali sono di norma rilevate dall'Agenzia delle Entrate attraverso i cosiddetti "controlli formali"
Il tutto consiste essenzialmente nel verificare la corrispondenza dei dati indicati nella dichiarazione dei redditi, ovvero:
- Le scritture tenute dal contribuente;
- I dati ottenuti dal contenuto delle dichiarazioni rese da terzi (per l'argomento specifico, banche, imprese, professionisti, ecc)
Se i dati in possesso dell'Agenzia delle Entrate e quelli riportati sono diversi, il contribuente è incoraggiato da parte dell'Agenzia a presentare o trasmettere la documentazione e chiarimenti.
Se questa documentazione non prova la correttezza dei dati riportati, o se il contribuente non è conforme alla richiesta, l'Agenzia invia un "avviso di irregolarità", con l'esito del controllo formale, l'indicazione della sanzione e l'importo da pagare.
La sanzione è del 20% delle detrazioni.
L'importo comprende la restituzione delle deduzioni realizzate illecitamente, gli interessi legali e una multa.
Il tutto da pagarsi entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di irregolarità.
Il pagamento può essere anche rateizzato.
Gli importi indicati nelle dichiarazioni dei redditi, delle deduzioni possono essere corretti mediante "ravvedimento operoso" e "dichiarazione dei redditi integrativa", con sanzioni ridotte al 3%.
Queste ultime due procedure devono essere effettuate entro la scadenza della dichiarazione dei redditi successiva.