L'estratto conto
Le operazioni di pagamento e incasso eseguite per il tramite del conto e le spese che ne derivano possono essere controllate in virtù delle comunicazioni che le banche sono tenute ad inviare al cliente. Il principale strumento di controllo è l’estratto conto, un documento che riepiloga l’utilizzo del conto corrente con riferimento ad un certo periodo, indicando in modo dettagliato versamenti, pagamenti, incassi, spese, interessi; il saldo dell’estratto conto rappresenta la somma di denaro di cui si dispone.
In caso di errori, il cliente ha il diritto di segnalarli alla banca e ottenerne la correzione, ma deve intervenire per iscritto entro 60 giorni dal ricevimento dell’estratto conto
Elenco movimenti
È la parte iniziale del documento in cui vengono elencate tutte le operazioni con una descrizione sintetica delle stesse e l’indicazione del loro importo. Sono riportate anche le date in cui sono state eseguite le registrazioni (data contabile) e a decorrere dalle quali si calcolano interessi (data valuta).
Riassunto scalare o estratto conto scalare
È la sezione che fornisce le informazioni necessarie al calcolo degli interessi a favore ma anche a sfavore del cliente, a seconda che il saldo sia stato a credito ovvero a debito nel periodo di riferimento. È riportata la sequenza progressiva dei saldi per data valuta, i quali scaturiscono dalla somma algebrica delle operazioni ordinate sempre per data valuta. Moltiplicando i saldi per i rispettivi giorni di permanenza, ossia i giorni intercorsi fino al sopraggiungere di altre operazioni con valuta successiva, si ottengono i numeri. Il loro computo, che può essere sia a credito sia a debito, a seconda del segno del saldo, è necessario per il calcolo degli interessi da ricevere ovvero da pagare alla banca
Elementi per il conteggio e il riepilogo delle competenze
Espone: il calcolo degli interessi; le spese applicate per la gestione del conto; il riepilogo delle competenze.
Gli interessi da ricevere e pagare si ottengono moltiplicando il totale dei numeri debitori e creditori, rispettivamente, per il tasso di interesse passivo e attivo e il risultato è diviso per i giorni dell’anno. I costi sono distinti per tipologia di voce e per ciascuna è indicato l’importo complessivo.
Il riepilogo delle competenze scaturisce dalla differenza tra interessi attivi, quelli passivi e le spese addebitate. Se ha segno positivo per il cliente, il costo complessivo per la gestione del rapporto è stato più che compensato dai ricavi per interessi