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La compilazione modello del 730

Il modello 730 è destinato ai lavoratori dipendenti ed ha la funzione di far recuperare qualcosa sulle detrazioni d’imposta che ogni mese subiscono i lavoratori dipendenti. Pertanto tutti coloro i quali hanno spese mediche, interessi passivi sul mutuo per l'acquisto della prima casa, assicurazioni sulla vita, possono presentare entro i termini previsti il modello 730.

Nel modello figura sinteticamente il riepilogo dell'intero reddito cosi suddiviso:

- il reddito da lavoro dipendente o pensione

- le spese detraibili che sono spese mediche, spese funerarie, scolastiche per figli, assegni di mantenimento a coniugi separati e/o figli, donazioni a Onlus, interessi mutuo prima casa, spese per adozioni a distanza relative all'intestatario della dichiarazione ed ai suoi familiari a carico


Il modello 730 presenta numerosi vantaggi: è facile da compilare, non richiede calcoli e, soprattutto, permette di ottenere i rimborsi direttamente in busta paga o con la pensione, in tempi rapidi. Il modello è composto dal frontespizio per l’indicazione dei dati anagrafici e da alcuni quadri.





Chi può utilizzare il Mod. 730

Possono utilizzare il Mod. 730 i contribuenti che sono:

• Pensionati o lavoratori dipendenti (compresi coloro per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale);

• Poggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);

• Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;

• Sacerdoti della Chiesa cattolica;

• Giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);

• Soggetti impegnati in lavori socialmente utili;

• Lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno.

• Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, rivolgendosi al sostituto d’imposta o a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre al mese di giugno dell’anno in corso;

• Soggetti che posseggono soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente:

    – Redditi di collaborazione coordinata e continuativa

    – Almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio dell'anno in corso e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio, presentando il mod. 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato;

• Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.

I soggetti che devono presentare la dichiarazione per conto delle persone incapaci, compresi i minori, possono utilizzare il Mod. 730, se per questi contribuenti ricorrono le condizioni sopra indicate.

Attenzione: se i contribuenti sopra descritti per dichiarare i redditi percepiti scelgono di utilizzare il Mod. UNICO sono obbligati a presentarlo esclusivamente in via telematica all’ Agenzia delle Entrate, non essendo possibile la presentazione in forma cartacea presso gli uffici postali.persone fisiche, sono obbligati a presentarlo esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate, non essendo possibile la presentazione in forma cartacea presso gli uffici postali.





Quali redditi possono essere dichiarati nel Mod. 730

Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:

• Redditi di lavoro dipendente;
• Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
• Redditi dei terreni e dei fabbricati;
• Redditi di capitale;
• Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
• Alcuni dei redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
• Alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.



A chi si presenta il Mod. 730

Il Mod. 730 può essere presentato al proprio sostituto d’imposta, se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di voler prestare assistenza fiscale, oppure a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale).

I dipendenti delle amministrazioni dello Stato possono presentare il Mod. 730 all’ufficio che svolge le funzioni di sostituto d’imposta (che può anche non coincidere con quello di appartenenza) o a quello che, secondo le indicazioni del sostituto d’imposta, svolge l’attività di assistenza o è incaricato della raccolta dei modelli.




Presentazione Mod. 730 al sostituto d'imposta

Chi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d’imposta deve consegnare il Mod. 730 già compilato e la busta chiusa contenente il Mod. 730-1 con cui il contribuente esprime la scelta per la destinazione dell’8 per mille dell’Irpef e quella per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef. Può anche essere utilizzata una normale busta di corrispondenza indicando “Scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’Irpef ”, il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante.

La scheda va consegnata anche se non è espressa alcuna scelta avendo cura di indicare il codice fiscale ed i dati anagrafici. In caso di dichiarazione presentata in forma congiunta le schede per la destinazione dell’otto per mille e del cinque per mille devono essere inserite in un’unica busta, sulla quale devono essere riportati i dati del dichiarante.

Al sostituto d’imposta non deve essere esibita la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione.




Presentazione Mod. 730 al CAF o al professionista abilitato

Chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato può consegnare il modello già compilato e in tal caso nessun compenso è dovuto al Caf o al professionista, oppure può chiedere assistenza per la compilazione. Il Caf può richiedere al momento della presentazione della dichiarazione che gli vengano comunicati i dati relativi alla residenza anagrafica del dichiarante. Il contribuente deve presentare al Caf o al professionista, in busta chiusa, la scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’Irpef e del 5 per mille dell’Irpef (Mod. 730-1), anche se non è espressa alcuna scelta.

Il contribuente deve sempre esibire al Caf o al professionista abilitato la documentazione necessaria per permettere la verifica della conformità dei dati riportati nella dichiarazione. La documentazione da esibire, ad esempio, è costituita:

• Dalle certificazioni (quali il CUD) attestanti le ritenute;

• Da scontrini, ricevute, fatture e quietanze comprovanti gli oneri. Non va esibita la documentazione riguardante gli oneri deducibili riconosciuti dal sostituto d’imposta in sede di determinazione del reddito. Non va, inoltre, esibita la documentazione degli oneri che hanno dato diritto a una detrazione d’imposta, già attribuita dal sostituto d’imposta al momento dell’effettuazione delle operazioni di conguaglio, in sede di tassazione del reddito, se tale documentazione è in possesso esclusivamente del sostituto d’imposta;

• Per le spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio, dalle ricevute dei bonifici bancari o postali, dalle quietanze di pagamento degli oneri di urbanizzazione, dagli attestati di versamento delle ritenute operate dal condominio sui compensi dei professionisti, nonché dalla quietanza rilasciata dal condominio attestante il pagamento delle spese imputate al singolo condomino e, inoltre, dalla ricevuta postale della raccomandata con la quale è stata trasmessa la comunicazione della data di inizio lavori al Centro di Servizio delle imposte dirette ed indirette competente o al Centro Operativo di Pescara. Per gli interventi sulle parti comuni, la documentazione può essere sostituita da una certificazione dell’amministratore di condominio che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti per fruire della detrazione del 41 o 36 per cento e indichi la somma di cui il contribuente può tener conto per la detrazione;

• Dagli attestati di versamento d’imposta eseguiti direttamente dal contribuente con modello F24;

• Dalle dichiarazioni Mod. UNICO in caso di eccedenze d’imposta per le quali si è richiesto il riporto nella successiva dichiarazione dei redditi.

Deve essere, inoltre, esibita la documentazione necessaria a verificare il diritto al riconoscimento degli oneri sostenuti alle condizioni e nei limiti previsti dalla normativa vigente.





Termini per la presentazione del Modello 730

I termini per la presentazione sono:
30 aprile se il modello è presentato al sostituto d’imposta;
31 maggio se il modello è presentato al Caf o a un professionista abilitato




pdfIstruzioni per la compilazione del modello 730/2010