La destinazione dell'8 per mille dell'Irpef
Una quota dell’Irpef liquidata dagli uffici in base alle dichiarazioni annuali - l’otto per mille, appunto - viene destinata, sulla base delle scelte effettuate dai contribuenti, a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale, oppure a scopi di carattere religioso o assistenziale da parte delle seguenti istituzioni religiose:
- la Chiesa cattolica
- l’Unione italiana delle Chiese Avventiste del 7° giorno
- le Assemblee di Dio in Italia
- la Chiesa Valdese, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi
- la Chiesa Evangelica Luterana
- l’Unione delle Comunità ebraiche in Italia.
La scelta viene effettuata mettendo la propria firma in corrispondenza dell’apposito riquadro: è ammessa la scelta per una sola istituzione.
La quota dei contribuenti che non hanno firmato, e che quindi risulta non attribuita, sarà suddivisa tra gli organismi destinatari secondo la proporzione risultante dalle scelte espresse.
Le quote non attribuite spettanti alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chiesa Valdese sono devolute alla gestione statale.
La scelta della destinazione dell’8 per mille non determina un aumento dell’imposta da pagare.