La Produzione
Qualsiasi fattore produttivo a fecondità semplice, che sia esso materiale o immateriale, concorre all'effettuazione della produzione, ovvero partecipando ai processi produttivi viene utilizzato per la creazione di altri beno e/o servizi.
I fattori produttivi a fecondità semplice (di rapido consumo che sono impiegati una sola volta nel processo produttivo), perdono dopo l'utilizzo, la loro utilità e sono ad esempio la gomma utilizzata per la produzione delle scarpe, oppure il latte utilizzato per la produzione della mozzarella. Questi fattori produttivi, una volta utilizzati non possono più essere identificati com'erano in origine. Fanno parte del capitale circolante di un'azienda.
Invece, si chiamano fattori produttivi a fecondità ripetuta o a lungo ciclo di utilizzo, quei beni che vengono utilizzati per lunghi periodi all’interno dell’impresa e soprattutto in più processi produttivi in quanto non si consumano nè perdono la loro efficacia al primo utilizzo, ma devono durare per più esercizi. Essi fanno parte del capitale fisso dell’azienda. Alcuni esempi di fattori produttivi a fecondità ripetuta sono: i macchinari che servono per fare il formaggio, oppure la cucitrice per la produzione di scarpe, o ancora la betoniera per impastare il cemento ed il calcestruzzo.
La rappresentazione dei fattori produttivi
I processi produttivi, che danno luogo al consumo di fattori di produzione per l'ottenimento del prodotto finito, sono fenomeni interni all'azienda, pertanto non riguardano in nessun modo le relazioni dell'azienda con le altre e di conseguenza non danno luogo a rappresentazioni esterne o rilevazioni di ordine contabile.
In alcuni casi vengono solamente registrati e rilevati internamente all'azienda (contabilità analitica)