I registri I.V.A.
Tutte le operazioni soggette alla normativa IVA devono essere inserite negli appositi registri e sottoporsi a una serie di requisiti contabili non presenti per le operazioni escluse dal campo di applicazione dell'IVA.
I registri utilizzati per registrare le operazioni in materia di IVA sono in genere due: il registro degli acquisti e il registro delle vendite.
I commercianti al dettaglio, ambulanti, esercizi pubblici dovrebbero invece tenere il registro degli acquisti e il registro dei corrispettivi.
Questi registri devono essere tenuti in conformità alle norme della contabilità, ovvero senza spazi bianchi, senza interlinee, senza margini, senza abrasioni e, se è necessario fare delle correzioni, le cancellazioni devono risultare ancora visibili e leggibili.
Sulla base dei risultati dei registri richiesti, periodicamente, le aziende devono determinare la posizione per l'addebito dell'IVA oppure per la richiesta del credito all'Agenzia delle Entrate
Se la fatturazione delle operazioni e l'archiviazione ordinata delle fatture e di altri documenti utili ai fini IVA, emessi e ricevuti, rappresentano i primi passi necessari ai contribuenti per "certificare" il verificarsi delle operazioni, la loro modalità di registrazione sugli appositi registri ne è il necessario complemento.
La compilazione dei registri IVA ha come scopo quello di condurre al pagamento periodico dell'IVA, nonché di documentare in forma sintetica tutte le singole operazioni rilevanti per l'imposta, al fine di rendere possibile il controllo dell'Amministrazione sugli eventi finanziari connessi con l'attività. Il contenuto dei registri IVA è il seguente:
• nel registro degli acquisti, vengono registrate tutte le ricevute e le bollette doganali relative ai beni e servizi acquistati o importati nell'esercizio della attività professionale.
• nel registro delle vendite, vengono registra tutte le fatture emesse nel corso dell'anno al fine di gestire l'imposta e, in particolare, la determinazione dell'IVA incassata o pagata.
• nel registro dei corrispettivi, presso i dettaglianti e gli altri contribuenti per i quali non esiste l'obbligo della fattura, che deve comprendere i costi totali relativi alle operazioni di ogni giorno.