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Registro delle fatture di acquisto

La neutralità dell'IVA è incentrata sul meccanismo di detrazione disciplinato dal DPR n. 633/1972. In generale, il contribuente è tenuto a versare all'erario la differenza tra gli oneri IVA addebitati ai propri clienti sottraendo quella versata ai propri fornitori in relazione ai beni e servizi acquistati (o importati) nell'esercizio dell' impresa.


Questo dimostra l'importanza di una registrazione accurata delle fatture di acquisto, in un apposito registro. Acquista una grande importanza, inoltre, il fatto che la detrazione dell'IVA sugli acquisti costituisce un'opzione per il contribuente e come tale è disciplinata in una maniera più elastica rispetto ai termini delle annotazioni.


Modalità di registrazione

Le fatture di acquisto ricevute devono essere prima numerate e successivamente registrate prima della dichiarazione periodica o della dichiarazione annuale in cui viene esercitato il diritto alla detrazione dell'imposta relativa.

Il diritto alla detrazione dell'IVA per i beni e servizi acquistati sorge nel momento in cui l'imposta diviene esigibile e può essere fatto valere in seguito alla dichiarazione per il secondo anno successivo a quello in cui il diritto è sorto, alle condizioni e nei termini di competenza.

La registrazione di una fattura di acquisto consiste nell'annotare nell'apposto registro la data di acquisto e il numero progressivo assegnato alla fattura, l'identificazione del fornitore, l'imponibile fiscale e l'imposta relativa (per il non imponibile o esente va indicato il titolo di inapplicabilità dell'IVA ).

Per le fatture di acquisto di importo inferiore a € 150,00, invece di ciascuna di esse, è possibile registrare un documento di sintesi mensile che le raccoglie tutte, entro 15 giorni dalla fine di ciascun mese di calendario.