Assunzione lavoratori extracomunitari
Per il datore di lavoro italiano o straniero, regolarmente soggiornante in Italia che intende instaurare un rapporto di lavoro (temporaneo o permanente), domestico o stagionale, con un cittadino straniero extra-comunitario residente all'estero, è necessario presentare una richiesta di autorizzazione allo Sportello Unico del lavoro per l'immigrazione della provincia di residenza (ovvero quella in cui è presente la sede della ditta, o quella in cui avrà luogo l'esecuzione di lavori) nell'ambito delle quote stabilite dal decreto flussi (vd Offerta Lavoro / Decreto flussi).
Le richieste di nulla osta al lavoro devono essere presentate in esclusiva, con modalità informatiche attraverso il sistema elettronico di presentazione accessibile attraverso un link disponibile sul sito del Ministero dell'Interno (www.interno.it).
Il Ministero dell'Interno, infatti, ha messo a punto una nuova procedura per l'invio delle domande che elimina l'esigenza della spedizione postale, da parte del datore di lavoro che ha la disponibilità di un computer e una connessione internet.
Come inviare la propria candidatura
1) Registrazione sul sistema
Per accedere alla procedura on-line per la richiesta moduli applicativi, è necessario effettuare una registrazione preventiva sul sito web del servizio di inoltro di domande telematiche. La registrazione è gratuita e richiede, necessariamente, un valido indirizzo di posta elettronica funzionante e valido. Se l'utente è già registrato nel sistema non c'è bisogno di fare una nuova registrazione per qualsiasi nuova istanza da presentare in occasione dei successivi decreti flussi.
E' 'richiesto l'inserimento obbligatorio delle seguenti informazioni essenziali:
- Cognome
- Nome
- Indirizzo e-mail
- Data di nascita
- Password di accesso
2) Richiesta di un modulo di domanda
Completato il processo di registrazione, è possibile accedere alla richiesta dei moduli di domanda, scegliere quello che serve e iniziare a compilare la domanda. Ogni utente registrato può gestire un massimo di 5 moduli.
Per richiedere un modulo, è necessario:
- Accedere all'area personale
- Andare alla pagina "Richiesta di Moduli"
- Identificare il modulo di interesse all’interno dell’elenco proposto
- Fare clic sul nome del modulo da richiedere
- Il sistema avvierà la domanda on-line per il modulo selezionato
3) Compilazione on-line della domanda e predisposizione per l’invio
Compilare la domanda online, la domanda deve essere compilata in tutti i suoi elementi e passare alla validazione dei dati inseriti e pronti per l'invio.
4) Trasmissione della domanda
Solo nei giorni previsti dal decreto flussi l'invio delle domande deve essere effettuato attraverso l'uso del software specifico scaricato dalla home page dell'area riservata all'utente.
La ricevuta di trasmissione delle domande sarà disponibile entro circa 12 ore dalla data / ora di invio.
La domanda di nulla osta al lavoro possono essere:
- nominativa: nel caso in cui il datore di lavoro ha una conoscenza diretta dello straniero da adottare;
- numerica: il datore di lavoro non abbia una conoscenza diretta dello straniero da prendere e possono chiedere un permesso di lavorare con una o più persone iscritte nelle apposite liste tenute presso le rappresentanze diplomatiche e consolari.
Requisiti per l'assunzione
Nella domanda, il datore di lavoro deve garantire:
• La sistemazione
Il datore di lavoro deve specificare il locali di abitazione del lavoratore, che deve rispettare i parametri della legge regionale per le case popolari e non sarà necessario che indichi o richieda un certificato di idoneità dell'alloggio. Solo al momento della riunione in Prefettura sarà invece controllato lo il cartificato.
• Il reddito
Il lavoro domestico, i lavoratori domestici e badanti
La domanda deve contenere l'auto-certificazione delle seguenti informazioni:
- Esistenza di un reddito minimo del datore di lavoro al netto delle imposte, di importo almeno il doppio l'importo della retribuzione annua corrisposta al lavoratore da assumere, aumentato i relativi contributi.
- Il salario minimo del datore di lavoro può derivare anche dalla somma dei redditi dei familiari conviventi, o se non conviventi fino al primo grado di parentela.
Se la domanda riguarda l'assunzione di un assistente familiare e domiciliare (badante), indicare il nome della persona che beneficerà dell'assistenza del lavoratore.
Nel caso di condizioni di non autosufficienza per patologie o handicap certificabili non sarà necessario avere un reddito minimo da parte del datore di lavoro.
Aziende
Per le aziende che non necessitano di un reddito minimo ma sarà necessario dimostrare la capacità di guadagno della società che indica il fatturato realizzato dalla società nel corso dell'esercizio e l'utile d'esercizio indicato nella dichiarazione dei redditi annuale.
Nel caso in cui la società sia di recente costituzione, e quindi non abbia ancora concluso il primo esercizio fiscale, è possibile specificare il volume d'affari presunto nel primo anno di attività.
NB: Si precisa che l'Agenzia delle Entrate, ha annunciato la possibilità per gli agricoltori - per il conseguimento del reddito minimo richiesto per essere in grado di portare la capacità economica non esclusivamente, al reddito agricolo (il cui ammontare è quasi sempre insufficiente a raggiungere la soglia di cui sopra), ma anche ad altri indici di ricchezza. Lo stesso principio può essere applicato ai fini del raggiungimento della capacità economica anche per l'assunzione di lavoratori domestici.
• Orario di lavoro e stipendio
Indipendentemente dal reddito o reddito del datore di lavoro, al lavoratore deve essere garantito uno stipendio non inferiore a quella previsto in relazione alle mansioni svolte, dal Contratto Collettivo Nazionale di categoria. Le ore di lavoro non devono essere inferiore a 20 ore settimanali
Procedura per il rilascio del nulla osta al lavoro
• La richiesta inviata allo Sportello unico, viene contemporaneamente messa a disposizione della Direzione Provinciale del Lavoro, della Polizia e il centro per l'impiego competente;
• lo Sportello Unico richiede all'Agenzia delle Entrate, nel caso in cui non è stato indicato nella domanda alcun codice fiscale, l'attribuzione di un codice numerico provvisorio;
• lo Sportello Unico convoca il datore di lavoro per la consegna del nullaosta - che è valido per 6 mesi - e la sottoscrizione del contratto di soggiorno, redatto dallo sportello;
• lo Sportello Unico trasmesse telematicamente il nullaosta e la proposta di contratto di soggiorno alla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana all'estero, che rilascia il visto straniero, che ha richiesto in precedenza.
NB Il visto deve essere richiesto entro sei mesi dalla data di rilascio del permesso di lavoro;
• entro 8 giorni dall'arrivo in Italia, lo straniero, accompagnato dal datore di lavoro, deve presentarsi, su appuntamento, presso lo Sportello unico per firmare un contratto di soggiorno per lavoro e richiedere un permesso di soggiorno.
NB Il lavoratore, una volta compilato il modulo di richiesta del permesso di soggiorno, si deve andare in un ufficio postale per la spedizione. L'ufficio postale rilascia una ricevuta da conservare.
• In questa fase, inoltre, lo Sportello Unico richiede all' Agenzia delle Entrate la conversione del codice fiscale provvisorio, precedentemente attribuito, in codice fiscale alfanumerico definitivo, oppure la verifica del codice fiscale nel caso in cui è stato indicato dallo straniero della domanda estera o venga dichiarato allo sportello al momento della richiesta del permesso di soggiorno.
• La Questura, infine, convocherà il lavoratore straniero (per telefono o per posta), per la consegna del permesso di soggiorno.
Delega per il ritiro del nulla osta
Se il datore di lavoro, per motivi di salute, non può recarsi all'Ufficio Immigrazione per ritirare il nullaosta e firmare e firmare il contratto di soggiorno, può delegare il relativo coniuge, figlio o altro parente in linea retta o collaterale fino al 3 ° grado.
Il delegato deve produrre il proprio documento identificativo e presentare al funzionario dello sportello unico una dichiarazione contenente il motivo preciso dell'impedimento.
• E' importante sapere che:
Ai fini dell'assunzione, il datore di lavoro deve fornire la comunicazione obbligatoria Inail, Inps e il Centro per l'impiego della provincia in cui il lavoro si svolge entro 48 ore dalla data risultante dal timbro sul contratto di lavoro. La presente comunicazione, a partire dal 11 gennaio 2008, deve essere effettuata solo per via elettronica attraverso il sito www.lavoro.gov.it/co, al Servizio informatico della propria Regione.
E 'importante conservare la ricevuta elettronica indicante la data esatta della domanda.
NB: nel caso di lavoro domestico, la comunicazione di assunzione andrà effettuata mediante la procedura on-line sul sito www.inps.it o attraverso il numero del centro integrato INAIL INPS 803 164 da un numero di rete fissa o mobile allo 06.164.164 pagato alle tariffe del proprio fornitore di servizi.
• Rilascio di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale
In accordo con il Ministero degli Affari Esteri e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato individuato, il procedimento volto ad attuare le norme di legge che prevedono il rilascio di un permesso per lavoro a lungo termine stagionale.
La procedura è suddivisa nel modo seguente:
- Il datore di lavoro deve specificare nella domanda che la richiesta è intesa a raggiungere un nullaosta pluriennale, specificando anche la durata del contratto annuale che è pari a quella usufruita dal lavoratore nei due anni precedenti.
- La fase successiva della procedura segue le consuete procedure: lo Sportello acquisirà i pareri della polizia e il Dipartimento Provinciale del Lavoro.
In particolare, la polizia, oltre alle solite formalità, effettuerà il controllo dei permessi di soggiorno per verificare il rilascio / richiesta nei due anni precedenti e inviarà agli sportelli unici, attraverso il sistema, l'esito di verifica.
Allo stesso modo, l'ufficio Provinciale del Lavoro fornirà controlli sulle comunicazioni obbligatorie, al fine di verificare l'effettiva esistenza del rapporto di lavoro nei due anni precedenti, e riferirà allo sportello unico tramite il SPI, l'esito dei controlli. Si sottolinea l'importanza di tale requisito che implica, in caso di valutazione negativa, l'inammissibilità della questione.
Lo Sportello Unico rilascerà, quindi, nullaosta pluriennale, che sarà inviato al Ministero degli Affari Esteri con metodi elettronici già in uso.
Al momento del ritiro dell'autorizzazione, il datore di lavoro firmerà il contratto di soggiorno ed il lavoratore extracomunitario, ottenuto il visto, entro 8 giorni dal territorio nazionale, si recherà insieme al datore di lavoro presso lo sportello unico a firmare il contratto di soggiorno e la richiesta di un permesso di soggiorno, che verrà rilasciato ogni anno.
Si prega di notare che il permesso di soggiorno a lungo termine, come previsto dalla suddetta legge, non può essere rilasciato in quanto il formato del documento elettronico, in linea con la legislazione europea non consente l'inserimento di altre date.
Per anni successivi al primo si sta preparando un modello di comunicazione elettronica, che entrerà in funzione dal 1° gennaio 2012, con la quale il datore di lavoro esprimerà la volontà di confermare l'assunzione del lavoratore. La conferma verrà inviata indipendentemente dalla pubblicazione del decreto flussi per lavoro stagionale, in quanto la quota risulta essere già stata assegnata sulla base dei flussi di decreto per il lavoro stagionale nel primo anno. La comunicazione elettronica sarà inviata al Ministero degli Affari Esteri al fine di ottenere un visto d'ingresso. Successivamente, il dipendente, insieme al datore di lavoro, deve andare entro 8 giorni al Sportello Unico per firmare il contratto di soggiorno e richiedere il permesso di soggiorno.
Rilascio dei visti
• Lavoro subordinato stagionale
Si prega di notare che il visto per l'occupazione a carattere stagionale può essere rilasciato solo in presenza dello specifico nullaosta telematico nominativo, inviato direttamente dallo Sportello Unico per l'Immigrazione competente attraverso il Network World Visti. A questo proposito, si conferma che:
- Il sistema di elaborazione dei dati di rilascio del visto per lavoro stagionale non può essere attivata se non attraverso l'acquisizione di dati inviati all'interno dei Rete Mondiale Visti, con il Nulla Osta del SUI;
- I visti devono sempre essere riportare nel campo "flussi anno" della Rete Mondiale Visti, il corrente anno flussi, lo ricordiamo, non è determinato dall'anno solare del visto, ma da quello che viene definito come il decreto di programmazione.
• Il lavoro autonomo
- La concessione di un visto di ingresso per lavoro autonomo in favore di soci e titolari di società o ammnistratori con contratto di lavoro autonomo può aver luogo solo se il lavoratore dell' azienda di destinazione appare in Italia - dall'esame del certificato del certificato di incorporazione - attivo nel nostro paese da almeno 3 anni
- la disponibilità del reddito annuo richiesto per ottenere un visto per lavoro autonomo (non inferiore a 8500 €) non può essere dimostrata attraverso l'uso di garanzia bancaria o polizza fidejussoria
- la dichiarazione relativa all'identificazione astratta delle risorse (compreso il candidato straniero deve dimostrare di avere in Italia) necessarie per condurre gli affari, commerciale o attività artigianale da intraprendere, rilasciata dalla Camera di Commercio competente, può essere inferiore a €. 4.962,36, equivalenti alla capitalizzazione su base annua di un importo pari assegno mensile sociale-
- continua a restare escluso il visto per lavoro autonomo ai titolari di accordi di cooperazione (CO.CO.CO. coordinata e continuativa, o di un progetto, CO.CO.PRO.).
I visti per lavoro autonomo dovranno sempre riportare nel campo relativo “all’anno flussi” nella Rete Mondiale Visti - come negli anni precedenti - l'anno flussi corrente, non è determinata dal anno civile del visto, ma da quello che viene indicato con il decreto di programmazione.
I visti per lavoro autonomo, tuttavia, limitatamente alle seguenti categorie, concessi al di fuori della quota di iscrizione, devono essere contrassegnati nello stesso campo, esclusivamente 4X (XXXX):
a) dirigenti che gestiscono o società altamente specializzate con sede o filiali in Italia o uffici di rappresentanza di società estere la cui principale sede di attività nel territorio di uno Stato membro dell'Organizzazione mondiale del commercio, o gestori di impianti in aziende Italia italiane o società di un altro Stato membro dell'Unione europea;
b) docenti di cambio o della lingua madre;
c) professori universitari destinati a svolgere in Italia un incarico accademico;
d) traduttori e interpreti.