CUD - Certificato Unico Dipendenti
La certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati deve essere compilata ai fini fiscali indicando i dati riguardanti i redditi corrisposti nell’anno riportato nell’apposito spazio previsto nello schema, le relative ritenute operate e le detrazioni effettuate.
La certificazione va consegnata, in duplice copia, al contribuente (dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) dai sostituti d’imposta o enti eroganti e dagli enti pubblici o privati che erogano trattamenti pensionistici, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono i redditi certificati ovvero entro 12 giorni dalla richiesta dell’interessato in caso di cessazione del rapporto di lavoro. È facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al contribuente la certificazione in formato elettronico, purché sia garantita al dipendente la possibilità di entrare nella disponibilità della stessa e di poterla materializzare per i successivi adempimenti.
Tale modalità di consegna, pertanto, potrà essere utilizzata solo nei confronti di quanti siano dotati degli strumenti necessari per ricevere e stampare la certificazione rilasciata per via elettronica mentre deve essere esclusa, a titolo di esempio, nelle ipotesi in cui il sostituto sia tenuto a rilasciare agli eredi la certificazione relativa al dipendente deceduto ovvero quando il dipendente abbia cessato il rapporto di lavoro. Resta, dunque, in capo al sostituto d’imposta l’onere di accertarsi che ciascun dipendente si trovi nelle condizioni di ricevere in via elettronica la certificazione, provvedendo, diversamente, alla consegna in forma cartacea.
L’esposizione dei dati da indicare nella certificazione deve rispettare la sequenza, la denominazione e l’indicazione del numero progressivo previste nello schema di certificazione unica. Può essere omessa l’indicazione della denominazione e del numero progressivo dei campi non compilati, se tale modalità risulta più agevole per il datore di lavoro.
La certificazione è compilata in euro esponendo i dati in centesimi, arrotondando per eccesso se la terza cifra decimale è uguale o superiore a cinque o per difetto se inferiore a detto limite.
CUD - Utilizzo della Certificazione
I dati contenuti nella certificazione CUD riguardano i redditi corrisposti nell’anno indicato nell’apposito spazio previsto nello schema, le relative ritenute operate, le detrazioni effettuate, i dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata e/o dovuta all’INPS, all’INPDAP e all’IPOST nonché l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore versati o dovuti agli stessi enti previdenziali.
Il contribuente che nell’anno ha posseduto soltanto i redditi attestati nella presente certificazione CUD è esonerato dalla presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi, sempreché siano state correttamente effettuate le operazioni di conguaglio. Alle stesse condizioni è esonerato dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi il titolare soltanto di più trattamenti pensionistici per i quali si sono rese applicabili le disposizioni concernenti il “casellario delle pensioni”.
Il contribuente esonerato può, tuttavia, presentare la dichiarazione dei redditi qualora, ad esempio, nell’anno abbia sostenuto oneri diversi da quelli eventualmente attestati nella presente certificazione che intende portare in deduzione dal reddito o in detrazione dall’imposta (in tali oneri sono comprese anche le spese mediche sostenute dal contribuente e rimborsate da un’assicurazione sanitaria stipulata dal datore di lavoro la cui esistenza è segnalata nella certificazione).
La dichiarazione dei redditi deve essere invece presentata quando nell’importo delle detrazioni della presente certificazione sono comprese detrazioni alle quali il contribuente non ha più diritto e che, pertanto, debbono essere restituite (ad esempio, quando sono state attribuite detrazioni per familiari a carico che hanno superato il limite reddituale previsto per essere considerati tali). Se il contribuente ha posseduto nell’anno, in aggiunta ai redditi attestati dalla presente certificazione, altri redditi (altri stipendi, pensioni, indennità, redditi di terreni e fabbricati, ecc.) propri o dei figli minori a loro imputabili per usufrutto legale, deve verificare se sussistono le condizioni per l’esonero dalla presentazione della dichiarazione. certificazione.
Si ricorda che i titolari della presente certificazione devono, in ogni caso, presentare:
• il quadro RM del Mod. UNICO Persone fisiche:
– se hanno percepito redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi previsti dalla normativa italiana, oppure interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva;
– se hanno percepito nel corso dell'anno indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta;
• il quadro RT del Mod. UNICO Persone fisiche:
– se hanno realizzato minusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate;
– se hanno realizzato plusvalenze o minusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate ovvero intendono effettuare compensazioni;
– se hanno realizzato altri redditi diversi di natura finanziaria per determinare e versare l’imposta sostitutiva dovuta;
• il modulo RW, se hanno detenuto investimenti all’estero ovvero attività estere di natura finanziaria o hanno effettuato trasferimenti da o verso l’estero di denaro, titoli e attività finanziarie;
• il quadro AC del Mod. UNICO Persone fisiche se esercenti le funzioni di amministratore di condominio per evidenziare l’elenco dei fornitori del condominio e le relative forniture.
La certificazione della situazione reddituale può essere effettuata dal contribuente direttamente sulla base dei dati contenuti nella presente certificazione qualora l’interessato non sia tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.
Destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’IRPEF
Il contribuente può destinare:
• l’otto per mille del gettito IRPEF allo Stato oppure ad una Istituzione religiosa;
• il cinque per mille della propria IRPEF a determinate finalità.
Le scelte della destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF non sono in alcun modo alternative fra loro e possono pertanto essere entrambe espresse. Tali scelte non determinano maggiori imposte dovute.
I contribuenti esonerati dalla presentazione della dichiarazione esprimono la scelta utilizzando l’apposita scheda, acclusa alla presente certificazione, che il sostituto d’imposta è tenuto a rilasciare debitamente compilata nella parte relativa al periodo d’imposta nonché ai dati del sostituto e del contribuente.
Certificazione dati previdenziali INPS
La presente certificazione sostituisce la copia del modello 01/M che veniva consegnato, annualmente o alla risoluzione del rapporto di lavoro, dal datore di lavoro al lavoratore dipendente in base alle norme preesistenti, nonché per i dirigenti di aziende industriali, il modello DAP/12 che veniva consegnato annualmente. Il lavoratore dipendente può utilizzarla per consegnarla all’INPS ai fini degli adempimenti istituzionali.
Certificazione dati previdenziali INPDAP
Con la presente certificazione vengono attestati al lavoratore dipendente i redditi imponibili ai fini delle prestazioni erogate dall’INPDAP. Nei relativi punti, il lavoratore potrà riscontrare i totali imponibili ai fini pensionistici TFS, TFR, Cassa credito, ENPDEP ed i relativi contributi trattenuti e dovuti per il lavoratore dipendente relativamente all’anno in questione. Per il rilascio al singolo lavoratore della certificazione della propria posizione previdenziale l’INPDAP utilizzerà i dati contenuti nella Denuncia Mensile Analitica.
Certificazione dei dati previdenziali IPOST
Con la presente certificazione vengono attestati al lavoratore dipendente i redditi percepiti e imponibili ai fini delle prestazioni erogate dall’IPOST. Pertanto, nei relativi punti, il lavoratore oltre a ritrovare i propri dati identificativi ed il periodo di lavoro relativo all’anno oggetto della certificazione, potrà riscontrare gli elementi retributivi percepiti, sempre nell’anno di riferimento e, rispettivamente, valorizzabili ai fini della pensione, del trattamento di fine servizio, ovvero di fine rapporto. Di conseguenza, la certificazione sarà dichiarativa dei contributi trattenuti ai suddetti fini che, separatamente, dovranno essere indicati. Particolare rilievo per il lavoratore assume l’evidenziazione dei giorni utili ai fini delle prestazioni a carico di questo Istituto.
Con la certificazione CUD sono, inoltre, descritti i periodi di servizio utili, le singole trattenute operate, nonché le retribuzioni a diverso titolo imponibili. Per il rilascio al singolo lavoratore della certificazione della propria posizione previdenziale l’IPOST utilizzerà i dati contenuti nella certificazione CUD che gli perverranno dal datore di lavoro mediante la dichiarazione Mod. 770 Semplificato.
Pertanto nel CUD sono riportati i singoli periodi lavorativi ed i relativi dati retributivi e dichiarativi della posizione giuridica rivestita nel periodo di riferimento.
Per ogni variazione di posizione giuridica ovvero di interruzione dal servizio, il datore di lavoro deve utilizzare una ulteriore sezione del CUD, compilando correttamente i relativi punti per le retribuzioni ai fini pensionistici, per il trattamento di fine servizio, per il trattamento di fine rapporto, per i giorni utili.
Trattenute per contribuzione a carico del lavoratore
Per i soggetti iscritti all’INPS l’importo complessivo dei contributi trattenuti viene attestato nel punto 8 del CUD per i lavoratori subordinati e nel punto 14 del CUD per i collaboratori. Tale importo non comprende le trattenute operate per i pensionati che lavorano.
Per i dipendenti iscritti all’INPDAP l’importo complessivo dei contributi trattenuti e dovuti ai fini pensionistici, del trattamento di fine servizio e del trattamento di fine rapporto viene attestato nei punti 27, 29 e 31.
Per i dipendenti iscritti all’IPOST l’importo complessivo dei contributi trattenuti, rispettivamente, ai fini pensionistici e del trattamento di fine servizio, viene attestato nei punti 67 e 68.